La firma grafometrica è una soluzione di firma elettronica avanzata che si ottiene disegnando su un particolare tablet o dispositivo certificato, la propria firma. Come funziona? E quando usarla? Leggi l'approfondimento.
Cos'è la Firma Grafometrica? Significato e caratteristiche
La firma grafometrica è una particolare tipologia di firma elettronica che si realizza manualmente su un supporto digitale, come un tablet, una tavoletta grafica o uno smartphone, il quale è dotato di sensori atti a rilevare i dati biometrici del firmatario e a registrarli nell'hardware, così da inserli nel documento digitale.
In questo modo, la firma autografa viene automaticamente digitalizzata in completa sicurezza.
Come funziona? 5 parametri per renderla valida
È molto probabile che vi sia già capitato di firmare un documento in digitale, ad esempio in banca, in posta o sul tablet di un corriere per confermare la consegna di un pacco. A prima vista, potrebbe sembrare un semplice disegno su un dispositivo elettronico, ma come funziona davvero la firma grafometrica?
A differenza di una firma tracciata su un touch screen, la grafometrica si basa sull'acquisizione dei dati biometrici associati all'identità del firmatario.
Questi dati, detti anche parametri grafometrici, sono:
- il ritmo del segno grafico tracciato a mano;
- la velocità del movimento;
- la pressione applicata sullo schermo;
- l'accelerazione e la decelerazione del gesto;
- l'inclinazione durante il processo di scrittura.
La firma grafometrica corrisponde perciò ad un insieme di informazioni relative al movimento compiuto per tracciare una firma autografa.
I dati biometrici vengono rilevati da software specializzati ed inglobati all'interno del documento informatico, custoditi in modalità protetta mediante un sistema di crittografia asimmetrica e accessibili in chiaro solo con l'intervento di una terza parte fidata nel caso sia necessario sottoporre una firma ad una verifica legale.
Quali dispositivi usare per la firma grafometrica: schermo resistivo o schermo capacitivo
Per firmare digitalmente un documento è necessario utilizzare dispositivi specifici, come tablet per firma grafometrica o tavolette grafiche professionali.
I dispositivi si distinguono principalmente in base alla tipologia di schermo tattile:
- gli schermi capacitivi reagiscono al contatto delle dita, come i touch screen degli smartphone.
- negli schermi resistivi, invece, il tocco viene registrato attraverso la pressione esercitata sullo schermo. Per questa ragione è necessario l'utilizzo di un pennino, che offre anche maggiore precisione nel disegno.
Per questo motivo si prediligono schermi resistivi, più adatti a registrare la firma autografa.
Valore legale della firma grafometrica
La firma grafometrica garantisce valore legale al pari della firma autografa, in quanto il rilevamento dei dati biometrici è direttamente, univocamente collegato all'individuo.
Normativamente è una particolare Firma Elettronica Avanzata (FEA), deve rispettare tutti i requisiti previsti dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), ovvero:
- l'identificazione certa del firmatario;
- la corrispondenza univoca tra firmatario e documento;
- il controllo esclusivo del firmatario sul sistema di firma;
- l'integrità del documento, che non può più essere modificato dopo la firma.
In assenza di uno di questi requisiti, la firma non può essere considerata valida a fini legali.
Firma Grafometrica: normativa di riferimento
Per quanto riguarda la normativa, la firma grafometrica è regolata in Italia dal Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005) che definisce i requisiti per le diverse tipologie di firma elettronica. A livello europeo, il riferimento principale è l'art. 26 del Regolamento eIDAS (UE 910/2014), che stabilisce i criteri per la validità delle firme elettroniche avanzate.
Il trattamento dei dati biometrici acquisiti attraverso la sottoscrizione grafometrica è regolato dal Provvedimento n. 513/2014, in conformità al Regolamento GDPR per la tutela della privacy.
Quest'ultimo ha inoltre introdotto delle Linee Guida specifiche sul riconoscimento biometrico e sulla firma grafometrica, con l'obiettivo di garantire elevati standard di sicurezza nell'utilizzo di dati personali particolarmente sensibili.
Firma Elettronica Avanzata, grafometrica e digitale: quali sono le differenze
Firma elettronica avanzata e grafometrica
La firma grafometrica è una particolare tipologia di Firma Elettronica Avanzata (FEA). Ma in cosa si differenziano?
Sotto il cappello della firma elettronica avanzata sono racchiusi tutti quei processi o soluzioni di firme elettroniche che soddisfano precisi requisiti di sicurezza, integrità, immodificabilità del dato e del documento informatico e di identificazione del firmatario.
La Firma Elettronica Avanzata è caratterizzata da un processo tecnologico, la sottoscrizione del firmatario è connessa ad esempio all'invio di un OTP (One Time Password) atto a dimostrare la correlazione univoca del Firmatario stesso al processo di sottoscrizione, collegato inscindibilmente al suo numero di telefono o alla sua e-mail, previa identificazione certa per mezzo di CIE/SPID/AI.
La firma grafometrica, invece, è sempre una forma di FEA ma si basa su una soluzione tecnologica atta a tradurre il gesto fisico e dinamico del firmatario nei corrispondenti dati biometrici e ad integrarli nel documento da sottoscrivere.
Firma elettronica digitale e grafometrica
E la firma digitale? Diversamente dalla FEA, utilizza un certificato qualificato rilasciato da una Certification Authority accreditata per riconoscere in modo univoco il firmatario senza fare affidamento sui parametri biometrici.
I vantaggi di firmare i documenti in digitale
Utilizzare la firma grafometrica offre numerosi vantaggi, soprattutto in contesti privati o pubblici in cui è fondamentale ottimizzare i processi.
Tra i principali vantaggi:
- Velocità e praticità: firmare digitalmente su tablet o tavoletta elimina la necessità di stampare i documenti e riduce drasticamente i tempi di archiviazione;
- Sicurezza e tracciabilità: grazie ai parametri biometrici registrati, la grafometrica è unica, personale e difficile da falsificare.
- Sostenibilità e riduzione dei costi: meno carta e minori costi di gestione amministrativa, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale.
- Valore legale garantito: come visto, questo tipo di firma ha pieno valore legale secondo la normativa vigente (CAD e Regolamento eIDAS).
- Facilità di integrazione: può essere integrata facilmente nei sistemi aziendali tramite dispositivi tecnologici dedicati.
In sintesi, l'adozione della firma grafometrica permette alle aziende di digitalizzare interi flussi di lavoro, rendendoli più agili e conformi alle normative sulla trasformazione digitale.
Quando usarla? 3 esempi
La firma grafometrica può essere utilizzata in moltissimi contesti in cui viene richiesta la presenza fisica del firmatario, sia nel settore pubblico che privato.
Banche e assicurazioni: Molti istituti bancari e assicurazioni ricorrono a tavolette per firma grafometrica al momento dell'apertura di conti, stipula di polizze o autorizzazioni contrattuali. La firma avviene in tempo reale, garantendo immediatezza e sicurezza.
Contratti e pratiche in agenzie immobiliari: Nelle compravendite o locazioni immobiliari, la grafometrica consente di firmare digitalmente contratti, proposte e documenti direttamente in sede o da remoto, accelerando la chiusura delle trattative.
Sanità e pubblica amministrazione: La firma grafometrica viene spesso adottata da enti pubblici e ospedali per firmare documenti in digitale, come modulistica, documenti per il consenso informato o per la sottoscrizione digitale di documenti clinici.
Perché scegliere la firma grafometrica: efficienza, sostenibilità e user experience
In sintesi, la firma grafometrica non è solo una risposta alle esigenze di rapidità e digitalizzazione del mercato, ma una vera e propria evoluzione del concetto di firma, che coniuga tecnologia, sicurezza e valore legale.
Adottarla significa fare un passo concreto verso un modo di lavorare più efficiente e sostenibile, oltre che più attento all'esperienza dell'utente, semplificando ogni fase del processo di firma.